Partenza con il botto per la serie E, che riuniva le monoposto di Formula 1 dal 1966 al 1972. In prima fila ci sono le March 701 e 721G del poleman Smith e di Sytner; in seconda fila la bellissima March 711 di Fitzgerald e la McLaren M19C di Joaquim Folch-r. Questione di un attimo e Smith e Fitzgerald si muovono anticipatamente sulla destra. Folch parte anche lui, scarta Sytner che stava quietamente attendendo il verde, ma la manovra è maldestra e sale sulla posteriore destra di Sytner con la sua posteriore sinistra. Risultato: entrambe le macchine con le sospensioni fracassate, mentre Smith e Fitzgerald s’involano. Potrebbe essere la giornata di Manfredo Rossi di Montelera, che dopo aver qualificato brillantemente la sua Tecno PA123 al quinto posto, ora si trova comodamente al terzo e già tallona da vicino la rossa March 711 di Fitzgerald. Neanche il tempo di finire il primo giro e l’italiano va in testacoda alla Rascasse. Ne approfitta Walker con la sua McLaren M19A.
Ma i pericoli arrivano da lontano: alle spalle dell’inglese si profila già Duncan Dayton con la sua Brabham. Dayton è partito come una palla di cannone dall’ultima posizione in griglia e spinge come un dannato. Dopo un giro di Safety Car per l’incidente alla partenza, Dayton passa Walker per il terzo posto e un giro dopo, preciso come un killer, fa la festa a Fitzgerald.
Intanto Montelera, che stava recuperando dopo il testacoda iniziale, deve ritirarsi per guasto tecnico al quinto giro quando è nono. Guai anche per Dayton che, durante la sua rincorsa alla March in testa, si gira e si fa ripassare da Fitzgerald. L’americano torna velocemente a pressare da vicino la March 711 e, mentre è in manovra, arriva la decisione dei direttori di gara di comminare un drive trough a Smith, Fitzgerald e Walker per partenza anticipata. Quindi l’americano si trova virtualmente al primo posto, ma non rinuncia a passare Fitzgerald in pista alla Chicane del Porto, con una manovra netta e pulita.
La decisione dei commissari porta benefici anche a Bruno Ferrari con la sua March 701, che si trova ora al terzo posto, ma l’italiano esce a Sainte Devote e taglia il traguardo al sesto posto, dietro alla Ferrari 312 di Hoyt e alla Tyrrell 006 di Delane. Dietro al vincitore Dayton si piazzano la March 711 di Fitzgerald e la 701 di Smith, che comunque avevano tenuto un ritmo molto elevato in corsa e hanno potuto conservare un posto sul podio.
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