Classe F
Vetture Formula 1 (1966-1974)
Ancora una volta è stata la categoria che ha regalato le maggiori emozioni, e ciò nonostante abbia vinto per la terza volta consecutiva l’americano Dayton su Brabham BT33 grazie all’ennesima prova maiuscola. Nel corso delle prove le cose non si sono messe bene per l’americano, con il monegasco Sytner capace di far registrare la Pole position con quasi due secondi di margine. Come se non bastasse, anche Rossi di Montelera su Brabham BT42/44 e Folch Rusinol sulla McLaren M23 ex James Hunt facevano registrare tempi simili a quello di Dayton, lanciandogli di fatto il guanto della sfida.
La domenica il primo colpo di scena lo regala Richard Attwood, con la sua Brabham che lo lascia a piedi già nel corso del giro di ricognizione; al via Dayton parte bene ma Sytner riesce a conservare la prima posizione, con Rossi di Montelera e Folch-Rusinol rispettivamente quarto e quinto. I primi due giri sono da cineteca della Formula 1, con l’americano che attacca ad ogni curva, e viene a sua volta minacciato dall’italiano: il sorpasso gli riesce alla curva del Portier, ma il monegasco non ci sta e cerca di ripassare, senza successo, alla chicane. Anche Rossi di Montelera tenta di attaccare la Hesketh ma finisce lungo alla Rascasse perdendo tempo e una posizione a vantaggio di Folch-Rusinol, che piazza il muso della sua vettura negli scarichi dell’attuale secondo. Quando le posizioni sembrano delineate, ecco un nuovo colpo di scena, con l’ingresso della Safety Car a seguito di un brutto incidente tra Maydon su Amon e Wallenberg su March 731 sotto il tunnel. Quando la pista ritorna libera mancano sei giri alla conclusione e Sytner rompe gli indugi cercando di avvicinare Dayton, fino a quando, una sbandata al Casinò gli consiglierà di desistere conservando il secondo posto finale. Terzo Folch-Rusinol incapace di impensierire i due avversari mentre Rossi di Montelera conserverà in extremis il quarto posto difendendosi da Hanson su March 711.
Marco Zanello
Fotografie di Fabio Carrera
Consulenza tecnica Joni Stefani
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