Classe B
Vetture Grand Prix a motore anteriore (1947-1960)
Tra le iscritte a questa categoria ha destato l’interesse di molti la CTA Arsenal vettura costruita tra il 1946 e il 1947 su progetto dell’Ing. Albert Lory che corse soltanto il GP di Francia del 1947 con alla guida Raymond Sommer; per essere precisi bisognerebbe dire che si schierò sulla griglia di partenza di quel Gran Premio, ma non riuscì neppure a superare la linea di partenza e per questo motivo non risultano partecipazioni ufficiali, tant’è che per vederla al via del Gran Premio Storico di Monaco, la FIA ha concesso una deroga al regolamento.
Nel corso delle due sessioni di prove, il più veloce è risultato Folch-Rusinol su Lotus 16, seguito da Smith su una splendida Ferrari 246 Dino, mentre il favorito della vigilia, Dayton, si è dovuto accontentare della terza posizione con il tempo ottenuto nel corso della prima sessione, prima che la sua Lotus 16 lo abbandonasse lungo il circuito costringendolo a saltare la qualifica pomeridiana. Alla partenza Folch-Rusinol pasticcia un pò e viene infilato sia da Smith che da Dayton, mentre alle loro spalle Pearson, su BRM P25 cede una posizione a Koster su Maserati 250F, riprendendosela con un attacco incisivo già al tornantino del Fairmont. In testa Smith accusa qualche problema e viene passato sotto il tunnel sia da Dayton che da Folch-Rusinol, cedendo poi anche la terza piazza proprio alla BRM alla seconda delle piscine, mentre i primi due cominciano a battagliare distanziando gli avversari. Sembra che la gara debba vivere su questa lotta ma al terzo passaggio il motore dello spagnolo perde potenza, consentendo ai due inseguitori di piombargli addosso in poche curve; Pearson lo supera in accelerazione all’uscita della chicane mentre Smith deve attendere il rettilineo del traguardo per sferrare il suo attacco, con il pilota della Lotus che tenta una strenua resistenza ma finisce con il toccare la Ferrari finendo in testacoda a St.Devote. Con l’uscita di scena dello sfortunato spagnolo la gara perde d’interesse, regalando al pubblico soltanto una bella lotta tra Koster e Nuthall su Alta F2 per la quarta posizione: finiranno nell’ordine.
Marco Zanello
Fotografie di Fabio Carrera
Consulenza tecnica Joni Stefani
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