Dix Mille Tours - Le Castellet

7-10 Ottobre 2010

Il successo atteso

Chi conosce Patrick Peter come promotore di eventi automobilistici, sa bene come la qualità sia da sempre l'obiettivo principale della sua attività, sancito dagli ottimi risultati ottenuti dalla Le Mans Series e dalla Le Mans Classic negli ultimi anni. Così, quando ad inizio anno ha dovuto pensare ad una nuova formula per gare Endurance riservate a vetture storiche da sviluppare negli anni a venire, che accompagnasse il 40° anniversario del Paul Ricard, il più bel circuito di Francia, ha deciso di chiamare all'appello alcune delle categorie più famose dell'automobilismo storico internazione, alle quali affiancarne di nuove, espressamente ideate per questo evento. Al fianco delle CER, ormai divenute uno dei cavalli di battaglia della Peter Auto, delle Gruppo C, categoria che cerca di riportare in pista le più veloci vetture endurance mai costruite (categorie per le quali trovate dei report dedicati nelle rispettive sezioni) e delle Formula 3 Classic, sono stati organizzate il Trofeo Nastro Rosso, riservato alle Gt italiane costruite fino al 1966 e il Sixties' Endurance, che ha raccolto Sport e Gt costruite entro il 1966.

Se Peter aveva inizialmente ipotizzato di sviluppare questi eventi sui circuiti transalpini, l'incredibile successo di iscritti provenienti da tutta Europa e la presenza di 10.000 appassionati, lo hanno convinto a pensare più in grande, facendogli dichiarare nella conferenza stampa del sabato mattina che eventi come questi si ripeteranno a partire dal prossimo anno su alcuni dei più prestigiosi circuiti europei. Restano da capire quali saranno le categorie impegnate in queste future competizioni, dato che CER e Gruppi C ne potranno far parte solo saltuariamente ma, viste le premesse, si tratterà sicuramente di eventi che attireranno l'attenzione di piloti ed appassionati da tutto il mondo.

Formula 3 Classic

Nonostante il nome dia lustro soltanto alla formula cadetta, questa categoria ammette anche le vetture di Formula Renault costruite prima del 1995, consentendo di schierare al via un numero nutrito di iscritti. Nonostante la partecipazione di numerose Martini, le vetture che dominarono la Formula 3 dei primi anni '80, tra le quali spiccavano la Mk37 e la Mk39 sponsorizzate Marlboro vincitrici con i fratelli Fertè a Monaco nel biennio '82/'83, la lotta per la vittoria è stata appannaggio delle due Ralt RT3 di Andouard (26) e Chateaux (16), l'una spinta dal motore Volkswagen e l'altra dall'Alfa Romeo. Padroni della scena sin dalle qualifiche, dove Andouard precedeva di mezzo secondo Chateaux, in gara uno, disputatasi il sabato, Chateux conquistava una bella vittoria dopo un duello emozionante sfruttando i problemi che costringevano l'avversario a rallentare negli ultimi giri, facendolo retrocedere in quarta posizione finale. La domenica, in gara due, dopo una brillante partenza di Santin (8), unico capace di impensierire a tratti i due mattatori del week-end, Andouard transitava in testa già alla fine del primo giro, riuscendo a fare letteralmente il vuoto dietro di se e imponendosi proprio davanti a Chateux, che con questo risultato si garantiva il titolo 2010.

Trofeo Nastro Rosso

Delle 25 vetture iscritte a questa categoria, riservata come già detto alle Gt costruite dalle case italiane entro il 1966, è stato particolarmente interessante il poter ammirare una vicino all'altra la ISO A3/C e una Bizzarrini 5300 Gt, le due gemelle che da sole raccontano buona parte della storia di Giotto Bizzarrini. In pista proprio la ISO ha dominato con la coppia Francioni-Barth (67) sia le qualifiche che gara 1, davanti alla bellissima Ferrari 250 GTB dello specialista Gaye (8), che sfruttava la sosta ai box dei leader per passare momentaneamente in testa prima di subirne il ritorno, mentre l'altro contendente alla vittoria Knapfield (44), su Ferrari 275 GTB, doveva abbandonare già al quarto passaggio per un problema alla frizione. La seconda gara, corsa la domenica in condizioni meteo variabili, è stata invece animata dalla furibonda rincorsa dello stesso Knapfield, partito dalla ventesima posizione e ritrovatosi primo a metà gara quando, dapprima la pressione di Erlich su Bizzarrini (65) e Gaye, poi l'arrivo della pioggia, portavano all'errore l'inglese che finiva in testacoda alla chicane della Verriere. A sei giri dalla fine la ISO, arretrata dopo un nuovo pit stop, rinveniva sulla coppia di testa passandola senza troppe difficoltà ed andando ad ottenere la seconda vittoria del week-end, davanti alla Bizzarrini e alla Ferrari di Gaye.

Sixties' Endurance

Simile nelle regole alla Trofeo Nastro Rosso se non per la presenza di vetture Sport e per la durata della gara unica fissata in due ore , ha contato tra i partecipanti molte delle vetture presenti alla GT & Sports Car Cup corsa a Monza nel corso della Coppa Intereuropa. Al solito hanno dominato le vetture inglesi e americane, complici ancora una volta i lunghi rettifili che hanno loro consentito di sfruttare la maggior potenza. Caron su AC Cobra (12), dopo aver dominato le qualifiche e la prima metà di gara, era costretto al ritiro, lasciando via libera alla vettura gemella Mahe-Ferrer (59), che si imponeva con oltre due minuti di vantaggio sulla Corvette di Francioni-Barth (52), mentre la prima vettura non anglosassone era la Porsche 911 di Kohler, giunta sesta a tre giri.

Marco Zanello
Fotografie di Giacomo e Marco Zanello

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